Verstappen sorridente avverte Marko: "Non scommettere mai contro di me!"
Il multimilionario Helmut Marko - arricchitosi, tra le altre cose, con il settore immobiliare austriaco - può sicuramente farne a meno. E il fatto che il consulente della Red Bull Racing abbia perso la scommessa non gli dispiacerà di certo. Insieme a Christian Horner, Marko aveva scommesso sul fatto che Max Verstappen si sarebbe qualificato o meno in prima fila dopo le difficoltà incontrate nelle FP3.
Verstappen ha conquistato la pole, Horner ha vinto un bel gruzzolo e Marko ha "perso" di conseguenza. La lezione? "Beh, prima di tutto credo che Helmut abbia imparato la lezione. Non scommettere mai contro di me", ha detto Verstappen ridendo durante la conferenza stampa. D'altra parte, il campione del mondo della Red Bull Racing ha anche ammesso che non è mai del tutto chiaro se le modifiche apportate alla RB19 tra le FP3 e le qualifiche abbiano effettivamente aggiunto valore.
"Sì, certo, c'è sempre un po' di azzardo perché non si sa mai. Abbiamo già provato molte cose sulla macchina, che non sembravano risolvere il problema. Ma sì, credo che GP (il suo ingegnere di gara, Gianpiero Lambiase, ndr) sia rimasto calmo e abbia valutato molte opzioni. E poi, con il mio feedback, ha trovato un'ottima configurazione per le qualifiche. Quindi, ovviamente, sono molto, molto soddisfatto. Ma ovviamente c'è sempre un po' di rischio. Non si è mai sicuri al 100%".
Verstappen: 'È stato tutto negativo'
Le condizioni ad Abu Dhabi non sono facili: le sessioni di prove libere si svolgono di giorno (due volte) mentre le qualifiche e il Gran Premio si svolgono di sera. Potrebbe essere questo il motivo per cui le cose sono andate meglio in qualifica? "Voglio dire, ieri con le FP2 e anche oggi al mattino con le FP3, è andato tutto male. Quindi, non credo proprio che abbia avuto a che fare con questo. Certo, la pista si impasta un po', ma credo che i problemi che ho avuto siano stati più gravi di un po' di gomma in più qua e là".